Si può raccogliere di più

Il tempo della raccolta ormai è vicino e i castanicoltori ogni giorno controllano lo stato delle cicatrici dei ricci, la spaccatura che quando presente indica che la caduta è imminente. La prima cascolada, cioè la caduta dei frutti bacati, è già iniziata .

La raccolta a Pianaura, comune di Arco (TN), inizierà presumibilmente la metà della prima settimana di ottobre e finirà ai primi di novembre. La stagione, contrariamente a quanto accaduto lo scorso anno, è stata generosa di acqua ma le altre temperature registrate nel mese di agosto hanno innalzato in modo anomalo il tasso di umidità dei castagneti e favorito l’insorgenza di muffe e funghi (fersa) che hanno attaccato l’apparato corticale e le foglie delle piante provocando stress vegetativo. Questo fenomeno è stato particolarmente intenso nelle regioni del sud Italia e ha come conseguenza una minor produzione e frutti di pezzatura più piccola. Anche a Pianaura si prevede una raccolta più contenuta con frutti più piccoli ma comunque organoletticamente interessanti.

Quest’anno la raccolta avrà un nuovo colore, quello della solidarietà e della dignità. Verranno ad aiutare nel raccolto i ragazzi in attesa di permesso di soggiorno ospitati dalla fattoria agricola di Miola di Pinè. Aspettiamo anche da questa esperienza buoni frutti.

Il progetto come sempre non prevede l’utilizzo di di anti parassitari o funghicidi. Si sta operando sull’arricchimento del terreno e la gestione del sotto chioma. Si valuterà in seguito se adottare i nuovi sistemi ecologici di confusione sessuale contro la cidia che sta sperimentando la fondazione Mach su un fondo in località Drena. Anche quest’anno il prodotto verrà conferito alla cooperativa locale di Drena dove si sta instaurando un bel rapporto di collaborazione e di prossimità.

Se il raccolto sarà generoso si procederà nel recupero del lato sud, è stato presentato il progetto alla forestale e alla Provincia che è stato apprezzato. L’idea è realizzare un castagneto accessibile anche a persone diversamente abili. Vedremo.

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